A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...
Recensioni
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POSTHUM: Lights Out
Conferma ad alti livelli per i Posthum, che scelgono ancora una volta la via traversa e non si accontentano di suonare "solo" del black metal. Norvegesi lo sono, potrebbero campare una vita all'ombra dei soliti stereotipi tra cerone in faccia e pentacoli rovesciati. Troppo facile per un gruppo co...
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ABRAHAM: The Serpent, The Prophet & The Whore
Sono bastati i primi minuti dell'opener per farci venire in mente act quali Buried Inside (quelli del capolavoro 'Chronoclast', ovviamente) e Botch. 'The Serpent, The Prophet & The Whore' è il secondo disco in studio per gli Abraham, basato sulla storia di Rawls intitolata "The Chronoception". L'...
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HOLLOW HAZE: Poison In Black
Per alcuni, quelli superficiali, questo è solo il quarto album degli Hollow Haze. E già due errori: il primo è sottovalutare una band con oramai un consistente numero di uscite, il secondo è ignorare che questo 'Poison In Black' è per la band vicentina la classica quadratura del cerchio. Il loro ...
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VORPAl NOMAD: HYPERBOREA
La copertina per un disco è un fattore importantissimo, ed è per questo che io adoriamo Felipe Machado Franco! Autore degli artwork più belli usciti nell'ultimo decennio, soprattutto in ambito power ed epic, tra i quali vanno citate obbligatoriamente le copertine di 'As The World Bleeds' dei Theo...
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RICHIE SAMBORA: Aftermath Of The Lowdown
Bel disco solista questo di Sambora. Dopo oltre una decade dal precedente album, il chitarrista storico dei Bon Jovi ritorna con del materiale che spazia dal blues, al rock, all'arena rock della band madre. E non poteva essere altrimenti, considerato anche che il primo singolo dell'album, "Every ...
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VERTIGO STEPS: SUBLIGHT
Buona anteprima per i Vertigo Steps, band portoghese formatasi nel 2007 e che con il loro Ep 'Sublight' anticipano l’uscita del nuovo album 'Surface/Light'. Le tre canzoni, dalla durata totale di poco più di dieci minuti, sono caratterizzate da un lato da un sound malinconico, da atmosfere più in...
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BONRUD: SAVE TOMORROW
Una premessa: dobbiamo ammettere che prima di ricevere l'incarico per la recensione di questo album avevamo perso le tracce di Paul Bonrud, multistrumentista statunitense con la predilezione per l'hard rock di classe, ma dopo aver ascoltato 'Save tomorrow' siamo contenti di aver colmato questa la...
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THE CHARIOT: One Wing
"Siamo dei cristiani che suonano in una band, quindi siamo una band cristiana. Non ci vergognamo della nostra fede, ma non costringiamo la gente a crederci". Parole del leader (e unico membro originario) dei The Chariot, Josh Scogin. Tenetelo ben presente, ma che ciò non influenzi il giudizio su ...
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THE MYSTERY: Apocalypse 666
A pensarci bene sarà la Pure Steel che ha un effetto galvanizzante su tutti questi gruppetti. Da misconosciuti cloni di cloni a entità quantomeno interessanti. Chissà cosa darà mai ai suoi gruppi l'etichetta tedesca, fatto sta che i The Mystery hanno trovato anche una cantante decisiva per farli ...
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KIX: LIVE IN BALTIMORE
I Kix sono stati una delle grandi realtà della favolosa scena street-glam degli anni ottanta, a torto etichettati come una scopiazzatura degli Ac/Dc(e qui devo riprendere il grande Marco Garavelli che lì definì così, presentandoli al suo programma radiofonico di allora), anche loro come tanti alt...
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BAUDA: Euphoria…Of Flesh, Men and the Great Escape
Interessanti questi Bauda, realtà cilena alle prese con una proposta che tende a sfuggire alle etichette grazie al suo post-rock/metal che fa palesemente l'occhietto all'indie pop/rock, mentre timide sono le sfumature progressive, ed assai più incombenti, invece, quelle acustiche. 'Euphoria…Of Fl...
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COLOBAR: Behind The Veil Of Oblivion
Buona la fattura del prog dei Colobar, sestetto bulgaro in distribuzione con la Spectastral Records. Questa band presenta una particolarità, la mente, l'anima, il motore primo di questa macchina del prog è il polistrumentista fondatore del progetto, Angel Angelov. Una sorta di one man band, infat...
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