Inesorabili come un orologio svizzero, i giapponesi spaccano il secondo delle 21.30 (orario di inizio concerto, specificato nell’evento), ed onestamente a Roma non siamo abituati a tanta precisione negli orari di inizio degli spettacoli. Il Largo Venu...
Recensioni
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DEATH ANGEL: THE DREAM CALLS FOR BLOOD
L'approccio verso un nuovo album dei Death Angel è sempre complicato, non perchè ci si ritrovi di fronte a chissà quale invenzione sonora, ma per quanto hanno fatto in passato, nel giro di soli quattro anni, dal 1987 al 1990, la band di origine filippina ha sconquassato i...
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TWOMONKEYS: Psychobabe
Se siete abituati alla concezione classica di canzone, ovvero quella che prevede intro - strofa - ritornello - strofa - ritornello - bridge - due ritornelli finali è meglio che rivalutiate le vostre abitudini. Già negli ultimi anni ci siamo imbattuti in gruppi che facevano della "diversità" il lo...
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APHONIC THRENODY: First Funeral
EP? Di trentotto minuti? E con bonus track dovete aggiungere un altro quarto d'ora. Una risposta alle uscite striminzite che ci capitano di tanto in tanto e un nuovo gruppo da tenere seriamente in considerazione. L'ambito è quello del funeral doom, quindi non è che gli Aphonic Threnody aspirino a...
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Blodsgard: Monument
Ammettiamolo: negli anni il vero spirito che animava il black metal è andato praticamente perduto, completamente abbandonato e sostituito da un altro ben più materiale e legato (anche se spesso non dichiaratamente) alla ricerca del successo, del classico "posto al sole" ne...
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SEVENTH KEY: I WILL SURVIVE
Tornano dopo ben nove anni i Seventh Key di Mike Slamer e Billy Greer, e come leggenda vuole Mr. Re Mida Mike Slamer, quello che tocca fa diventare oro. Qui signori si parla di un ennesimo capolavoro del "barbuto" chitarrista che, come il buon vino, piu’ invecchia e più diventa buono. Il primo si...
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IN SOLITUDE: SISTER
Parola d'ordine: Mercyful Fate e Trouble. Identificazione quasi immediata dello stile con cui la band svedese tenta di farsi strada nel mondo della musica pesante. Un misto di metal oscuro e doom rock che affonda le proprie radici negli anni '70, e che si esprime attraverso sonorità vintage e pol...
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KUPID'S KURSE: DECAHEDRON
Sono intelligenti gli svizzeri Kupid's Kurse, difatti in 'Decahedron', loro primo full lenght, ci sono dieci schegge di death metal, ma finalmente suonato nel 2013. Ci spieghiamo visto che detto così può sembrare che ci siamo bevuti il cervello; l'intelligenza della ...
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ACID BRAINS: Maybe
A tre anni dall'ultimo lavoro, con duecento concerti all'attivo ed un cambiamento di line-up, i lucchesi Acid Brain tornano con 'Maybe'. La parola d'ordine è sempre la stessa, ovvero grunge, nove brani in totale, con sei pezzi cantati in inglesi e tre in italiano. L'...
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TESTAMENT: DARK ROOTS OF THRASH
L'importanza dei Testament nel panorama metal mondiale è sotto gli occhi di tutti, ma sopratutto nelle malandate orecchie di chi li segue fin dal lontano 1985, quando la band di Frisco uscì allo scoperto che ancora si chiamava Legacy, col demo che portava il suo nome, preludio a...
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CANNABIS CORPSE: TUBE OF THE RESINATED
Tra un bong e l'altro i Cannabis Corpse ogni tanto tirano fuori un disco, e quando lo fanno non ce n'è per nessuno. Con una produzione di gran lunga superiore all'Ep di esordio, gli stonatissimi deathster guidati da Land Phil dei Municipal Waste continuano la loro parodia del cruentissimo e trucu...
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PINO SCOTTO: Codici Kappaò
Dopo il successo di 'Buena suerte', l'ex voce dei Vanadium Pino Scotto torna con un doppio lavoro, 'Codici Kappaò' ed un cd live. Il primo è un concentrato di undici canzoni che vanno dal rock al blues, con tributi e cover di classici italiani con collaborazioni ...
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CULT OF LUNA: Vertikal II
Come si può facilmente intuire dal titolo del disco in questione, siamo di fronte al sequel di 'Vertikal' I che ha segnato un punto di svolta nei confronti della precedente produzione della band; ammorbidiscono ulteriormente il postcore primevo con dosi massicce di krautrock e drone psichedelico/...
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