ZYKLON: DISINTEGRATE
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17/05/2006Terzo disco per quello che era partito come un side project di Samoth e Trym degli Emperor ed è diventato, in seguito allo split di questi ultimi, una band a tutti gli effetti. “Disintegrate” segue di pochissimo il dvd “Storm Detonation” e curiosamente esce in data quasi contemporanea (e per la stessa label!) al sublime solista di Ihsahn, recensito qui a fianco, instaurando una sorta di tacito confronto a distanza tra colleghi recentemente tornati insieme per diversi show con gli stessi Emperor. Con questa nuova fatica gli Zyklon continuano degnamente la loro opera di devastazione, proseguendo sulla strada intrapresa già nel predecessore “Aeon”, nel quale gli elementi elettronici e tendenti all’industrial facenti la parte del leone nel debutto “Word Ov Worms” si assottigliavano decisamente, lasciando spazio a pesanti influenze death metal (Morbid Angel su tutti) e thrash, senza ovviamente mai rinnegare le ‘radici’ black. “Disintegrate” riassume bene tutto l’amore del quartetto per sonorità ben precise infilando uno dietro l’altro una serie di brani di ottimo livello; la doppietta di apertura “In Hindsight” e la title-track, la blacky “Subversive Faith”, la massacrante “Vile Ritual” e la conclusiva “Skinned And Endangered”, nella quale echi dei Sepultura di “Arise” vengono rinvenuti qua e là. Più velati e ‘subdoli’ invece gli eccellenti richiami all’hardcore selvaggio (merito del progetto Scum?). La performance dei singoli non rischia di scontentare nessuno, ma è doveroso innalzare agli onori Trym, una vera macchina percuotitrice che non ha nulla da invidiare a una drum machine; non il disco del secolo, ma un divertissement di alta qualità.
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