ZWARTPLAAG: Haatstorm
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02/04/2011Rispetto ad altre uscite della HH Records che ho recensito questi Zwartplaag danno sicuramente qualcosa di più. Certo non tanto da far gridare al miracolo, ma almeno la loro proposta ha un senso, e i brani scorrono via facendosi ascoltare senza intoppi. E' pur vero, però, che d'altro canto tutto 'Haatstorm' non fila via una bellezza semmai vi venisse l'idea di ascoltarlo altre volte. Gli amanti del black, quelli che non possono proprio farne a meno, sicuramente non se lo lasceranno scappare (e ce n'è di gente veramente ossessionata dalla musica, e dico in generale, non solo per il metal); per gli altri potrebbe, perché no, rappresentare anche un motivo per ascoltare un disco sotto un'etichetta non tanto conosciuta che per il futuro potrebbe riservare delle sorprese. Brani piuttosto lunghi come "Den Plaag Geleden" risentono della durata; purtroppo poggiano sempre sugli stessi riff, senza mai variare e rendendo il tutto troppo piatto e monocorde. Secondo me la chiave per il futuro degli Zwartplaag è insistere di più su idee come le han gettate per brani come "Last Stronghold Of Eternal Hate": inizio bello tosto, vorticoso, anche le linee vocali ben assestate. Peccato, come già detto, che non c'è alcuna traccia di cambi di tempo interessanti. Pochi riff, otto brani abbastanza lunghi: il gioco è fatto. Si è underground con poco.
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