You are here: /

ZEROVOLUME: SQUILIBRI

data

11/07/2008
64


Genere: Electro-Rock Sperimentale
Etichetta: Autoprodotto
Anno: 2007

Mmm…so che non è il modo ideale per iniziare una recensione, ma questo lavoro degli Zerovolume, 'Squilibri', mi ha lasciata molto sconcertata e il motivo questa volta non sta nella durata dei brani o nella loro difficoltà d’ascolto, ma partiamo dal principio. Gli Zerovolume si sono formati nel 1996, dopo aver avuto esperienze musicali in altre band, iniziano a scrivere subito pezzi inediti che presentano in vari locali e manifestazioni toscane; nel corso degli anni la band si esibisce in numerevoli concerti e festival, tra cui il New Generation Festival, il Sounds Festival 2002 e il Festival Maremma Rock, e a registrare due demotape e due cd, composti da tre brani ciascuno, intitolati 'Boutique' e 'Acquamilk'. Il nuovo 'Squilibri' è il primo full-lenght per il gruppo, con cui ci propongono uno stile che fa largo uso di suoni electro-industrial dal forte sperimentalismo e chitarre rock, e forse è questa troppa presenza di musica elettronica a diventare il loro punto di forza e limite assieme. Perché non si può negare che i nostri ci sappiano fare con questo tipo di suoni, anzi, la loro qualità è indiscutibile e un album così troverebbe molto seguito in ambiente elettronico/sperimentale, ma dall’altra parte la componente più rock viene a volte un po’ sacrificata e lasciata in secondo piano, tanto che all’inizio la sensazione è quella di trovarsi di fronte a un disco dance o a un gruppo fortemente ispirato dai Subsonica, cosa già più veritiera. Nonostante questo, non mancano brani che presentano una sezione melodica quantomeno un po’ più studiata, come "Fotografia", "Elettrorivoluzioni" e "Autouomo", alle quali si affiancano pezzi più riusciti come la coinvolgente "Silenzi Radio", "Club Rockstar", "Narcolettica", l'originale "The Columbia Black Box Interlude" dove voci del cantante e sigla della CNN si sovrappongono, "Stereovertigini" e la conclusiva "Effetti Collaterali". Chissà, magari tra qualche mese lo troverò un grande disco ma per il momento la mia opinione rimane quella di un lavoro a livello della sufficienza.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

ULCERATE + SELBST
Legend Club - Milano

A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...

Nov 16 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web