WRATHCHILD AMERICA: Climbin’ The Walls
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04/10/2016Limitativo, troppo limitativo, passare alla storia per la sola disputa del nome. Scritturati dall’Atlantic Records come risposta ai Metallica, i Wrathchild America hanno raccolto davvero poco rispetto a quanto seminato con l’eccellente ‘Climbin’ The Walls’. Un album di thrash metal molto tecnico (Death Angel, Watchtower e Powermad), ma anche camaleontico con molti spunti crossover, che avrebbero ripreso qualche anno dopo i The Organization, nati da una costola dei Death Angel. Un forte carisma musicale a discapito della carriera, in sintesi questi sono i WA, che non rientravano nel thrash integralista tout court e neppure in quella straordinaria fascia di band crossover che hanno illuminato la scena sul finire degli anni ’90. Se pensiamo che il debutto è datato 1989, ovvero il medesimo anno in cui i canadesi Annihilator fecero breccia con l’incredibile ‘Alice In Hell’. I brani sono costruiti su tempi spezzati, accelerazioni repentine ed ottimi break strumentali; la title track, ‘No Deposit, No Return’ e ‘Day Of The Thunder’ rappresentano alla meraviglia i tratti salienti dei Wrathchild America. La rilettura personale di ‘Time’ dei Pink Floyd è un cameo incastonato in un album assolutamente da rivalutare, soprattutto nell’attuale veste sonora targata Rock Candy.
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