THE CITIZEN: Curtain Call
data
12/05/2015I The Citizen ci vengono presentati come una band che trae ispirazione dal rock alternativo inglese e da gruppi quali Muse, Pink Floyd e Radiohead. In realtà, appena ascoltata la prima traccia dopo l’intro, "System Zero", il paragone più forte che viene alla mente è l’hardcore melodico dei Bad Religion con suoni freschi, ascolto piacevole, controcanto di cori, voglia di saltellare. L’influenza più british la scopriamo piano piano nelle canzoni successive come in “Relax”, con un sound che ricorda da vicino gruppi come gli Stone Roses, ma in chiave decisamente più moderna e rifinita. La ballata "Something Left" mostra un ottimo appeal che potrebbe portarla ad ottenere un buon successo radiofonico: si lascia ascoltare ad occhi chiusi, facendoci anche un po' sognare. Il quartetto campano non si può di certo premiare per originalità, non ci presenta nulla di nuovo o innovativo, ma in fin dei conti si tratta di un lavoro curato nei particolari e che si ascolta volentieri più e più volte.
Commenti