WOLFPAKK: Wolves Reign

E' da oltre cinque anni che Michael Voss e Mark Sweeney, personaggi che hanno goduto di un certo credito nel panorama melodic metal mittle europeo (il primo con i cult heroes Casanova e Mad Max, l'altro come vocalist originario dei Crystal Ball) operano nell'ambito di questo progetto che ha come intento quello di coinvolgere il più possibile (perlomeno a livello numerico) musicisti di rango appartenenti all'hard rock e al metal più tradizionale. Operazioni di questa fattispecie si rendono appetibili nella maggior parte dei casi solo all'apparenza, con risultati alle volte sconfortanti dove purtroppo anche 'Wolves Reign' conferma la regola. Troppi sono i brani all'insegna dell'apatia, sembra quasi che manchi la passione, un vero peccato perchè la partenza farebbe ben sperare visto che "Falling", pur in totale latenza di originalità ha dalla sua un riff molto trascinante, ma capirete che le note dolenti non tardano ad arrivare, soprattutto in "Blood Brothers" che ci mette in imbarazzo con quei coretti 'indiani', lascia l'amaro in bocca il fatto che una gloria come Biff Byford sia stato ingaggiato per tale pezzo; con la ballad pianistica struggifrattaglie "Tomorrowland" si tocca davvero il fondo e poco importa se la valida "I'm Onto You", vicina a certe cose realizzate degli Avantasia in cui si recupera almeno un po' di vivacita riesce ad evitare la carneficina. Non soddisfa nemmeno la produzione, secca e troppo ancorata a schemi oramai consunti, sicuramente tra le concause che hanno reso questa release molto deludente.