CYNIC: Carbon-Based Anatomy
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28/12/2011C'è molto poco Cynic in questo EP. Almeno per come abbiamo conosciuto la band dato che Masdival e Reinert si staccano quasi completamente dal passato - 'Focus' - e continuano a progredire rispetto al recente post-reunion 'Traced In Air'. Allo stesso tempo c'è anche molto Cynic, quella caratteristica costante che continua nella ricerca musicale e nella sperimentazione che contraddistingue il gruppo da sempre. Componente essenziale che fa di questo 'Carbon-Based Anatomy' un disco assai distante dalle coordinate death degli esordi, nonchè due passi in avanti rispetto a quelle più progressive e per certi versi ancora articolate del secondo lavoro. Qui invece progressive, fusion, world music e qualche piega ambient si fondono e danno vita ad un lavoro affascinante e suggestivo, seppure breve in fatto di durata. Niente di intricato, niente di complesso, solo strutture alquanto lineari, ma ricchissime di arrangiamenti e di inserti strumentali da brivido. E quel che colpisce ancor di più è una componente emozionale mai come adesso così spiccata. Fattore rende i brani molto fluidi e particolarmente intensi. Quindi dimentichiamoci quanto proposto in passato, ed accogliamo questa nuova ulteriore veste di una band che, molto probabilmente, è l'unica ad avere scelto di progredire dopo la reunion, piuttosto che stagnare comodamente nel passato e vivere artisticamente di rendita.
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