WINTER OF LIFE: MOTHER MADNESS

Vengono da sud dell'Italia, precisamente da Napoli, i sei ragazzi che compongono i Winter Of Life qui recensiti con il loro lavoro 'Mother Madness' pubblicato nel 2009 dalla Casket Music. Il disco in questione è il primo biglietto da visita della band, che ha dovuto lavorare molto per arrivare alla pubblicazione a causa di una serie di cambi di line-up avvenuti negli anni che hanno ritardato la stesura dello stesso. 'Mother Madness' è un disco che incentra tutti i brani sul concetto di pazzia e come questa faccia parte della vita di oggi più di quanto si creda. In tutti i testi si rimanda a concetti e riflessioni su questo argomento, mettendo in mostra da parte della band una voglia di esprimersi e dimostrare di saper trattare un argomento senza risultare ripetitivi o banali. La scelta musicale per accompagnare questi testi è un prog metal molto dark, dove le grandi parti che il genere di solito dedica alla melodia sono molto più ristrette in favore di suoni più forti e potenti che si avvicinano al gothic e dove a volte addirittura si fa preponderante l'utilizzo della voce in stile growl. Nelle undici tracce, mediamente abbastanza lunghe, si intervallano quindi parti più tranquille e riflessive ad altre di impatto molto più diretto e deciso, il tutto a dimostrare che la band sa muoversi su entrambi i binari con disinvoltura e con una buona tecnica generale. Se l'inizio del CD può lasciare qualche dubbio, "Mattutino" a meno della breve intro sussurrata in italiano non convince a pieno con l'attacco in inglese, 'Mother Madness' cresce brano dopo brano e già dalla title track vediamo che i Winter Of Life hanno una buone dose di cartucce da sparare. Successivamente tracce come "Disillusion" e "Stream Of Unconsciousness", con i loro cambi stile e l'alternarsi tra le vene melodiche e quelle dark sopra citate, ci fanno capire che la band abbia sicuramente messo sul piatto delle basi di partenza per la loro carriera più che positive. A questo punto non ci resta da sperare che i Winter Of Life riescano a guadagnarsi la giusta notorietà tra gli addetti ai lavori e tra il pubblico, in modo che possano dedicarsi stabilmente e con concentrazione e profitto sulle prossime produzioni.