WHITE PALE SILENCE: Demerger

Con questa opera prima sulla lunga distanza la Puglia si scopre sempre piu' orientata verso sonorità gothic metal (Cadabra, Godyva solo per citarne alcuni) di stampo nordeuropeo, infatti i paragoni tra la band in questione e Sentenced Farmer Boys, Wolverine e Him sono d'obbligo. Voce alla End Of Green/LinkinPark, arpeggi alla Katatonia/Wolverine, cioe' tutta quella scuola che alla malinconia del cantato contrasta con riff poderosi (a tratti anche new metal), la band pugliese si gioca i jolly in partenza mettendo le traccie migliori del lotto, "Elan Vital", "Empty faces(molto bello l'assolo centrale alla Fates Warning), "Before The Dawn" (che oltre ad essere il nome della traccia e' un'altra band accomunabile per il sound), ma non tutti i brani mantengono la stessa qualità. "For You" e "The Knot" sembrano degli outtakes dei Paradise Lost della svolta elettronica 'One Second - Host', e non manca qualche incidente di percorso tipo la smielata "Alone" e "New Day". Considerando tutte le insidie che un debutto comporta la prova e' godibile, la produzione (si sente che è autoprodotto) lascia qualche perplessità non facendo scivolare gli intarsi tra le chitarre in maniera fluida, ma facendole entrare all'improvviso nello scorrere dei brani, e queste spesso sono troppo in evidenza rispetto alla sezione ritmica.