WARMBLOOD: Timor Mortis
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16/11/2010Buona prova per i Warmblood, fautori di un massiccio death metal, suonato senza troppi complimenti. Formazione a tre, dieci brani di metal estremo che si articolano tra la scuola americana e il trademark tipico del made in Italy, quello dove la sezione ritmica, gioca sempre su tempi spezzacollo donando una forma sempre orecchiabile ai brani. Buona la prova del cantante/chitarrista Giancarlo, il quale non trova difficoltà a passare dal growl più soffocato allo screaming più classico, anche se per brevi tratti. Buona formazione, la quale però dovrebbe darmi una spiegazione sulla mancanza (sempre se ho capito bene) del bassista. Forse è un difetto mio di udito, ma anche in sede di ascolto mi manca il basso, il sound corposo che fa da collante ad ogni pezzo. Col passare dei minuti, si arriva a "Sea Of Darkness" e la più articolata "Lost In The Beyond", dove si fa leggermente più netto un piglio moderno. "Underwater Zombie" rialza un po’ il tono del disco in generale, rendendolo più personale grazie all’apporto di varie estensioni vocali estreme.
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