VADER: DE PROFUNDIS
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02/06/2008Senza lasciare il tempo di respirare agli headbangers di mezzo mondo, (nel '94 hanno pubblicato un live album) i maestri del Death Metal made in Poland tornano all'assalto con questo capolavoro che porta il nome 'De Profundis'. Tutte le impressioni positive che la band ha fatto fin dall'esordio qui non trovano che conferma: c'è stato un netto miglioramento in confronto al disco precedente. Le influenze sono sempre legate ai vari Slayer, Morbid Angel e Deicide anche se in questa sede sono meno marcate e il sound ha assunto una sua connotazione ben definita, cioè quel death metal sferzante, intricatissimo ma nonostante ciò dalla forte carica thrash e aggressiva, insomma il marchio di fabbrica dei Vader. Già dalla opener Silent Empire il deathster trova pane per i suoi denti: una raffica di blast beat e riff che brillano per cazzutagine percuotono l'ascoltatore in un crescendo che poi esplode con il potente e aggressivo growl di Peter. Ogni cosa rasenta la perfezione nell'album: le chitarre affilatissime e riffeggianti, i soli azzecatissimi e slayerani, la batteria incalzante e distruttiva, la rabbia che trasuda dalle linee vocali. E' incredibile la maniera in cui la band riesce a coniugare perfettamente una certa ricerca e tecnica con soluzioni direttissime e catchy allo stesso tempo. Insomma, il Sacro Graal di ogni gruppo che si rispetti. Non penso ci sia altro da aggiungere, se non che album come questi sono il preludio a carriere sfolgoranti e prive di passi falsi. Proprio come quella dei Vader. P.S. Esiste una versione dell'album con la cover "I Feel You" dei Depeche Mode.
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