SCOURGED FLESH: WELCOME TO THE END OF THE WORLD
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24/10/2009Vengono dall'Australia questi Scourged Flesh, qui al loro terzo full. Sembra proprio che l'altro capo del mondo sia diventata una specie di roccaforte del white metal (Mortification, Miseration, Virgin Black etc) , filone al quale fanno riferimento i nostri. Rimanendo su temi prettamente musicali, ciò che propongono gli Scourged Flesh è un Thrash/Death piuttosto scialbo, con una scelta sonora dalla scarsa personalità e vari riferimenti rock. Le ritmiche sono di una piattezza indescrivibile, più vicine a certe sonorità moderne scandinave piuttosto che al thrash, e la logica compositiva dei pezzi è più rock che metal, non mi si dica il contrario. Nello specifico "War Machine", "Shadow Storm" e il duetto voce-chitarra in "Extinct" sono un esempio plateale. E' vero che l'intenzione iniziale (questo lo si capisce bene) non è certo quella di far male, anzi, il continuo affidarsi a tempi medi e riff pesanti trasuda la volontà di viaggiare su ritmi più lenti, alla Bolt Thrower, effetto però smorzato dall'eccessiva "leggerezza" di voce e soprattutto equalizzazione ("Waves Of Disaster"). Poi ci si mettono anche con una certa, poco sfumata, tendenza al moderno e l'utilizzo di voci femminili di cui meno si parla, meglio è. Insomma, non è marcio, non fa male, non è nemmeno tanto moderno e la melodia è scarsa. Insomma, il limite di questo inno all'Armageddon sta proprio nella mancanza di personalità, non c'è proprio altro da dire.
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