U.D.O.: Leatherhead [E.P.]
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05/04/2011Wolf Hoffmann è colui che ha scritto i pezzi più belli degli Accept. Udo è colui il quale li ha resi unici ed immortali. Tornillo è bravo, simpatico e ha un'ottima attitudine, ma Udo è Udo. Wolf, grandioso artista qual è, potrà scrivere milioni di brani, ma lo stampo e il marchio plasmato dello gnomico teutonico nessuno lo oserà mai togliere o mettere in discussione. Più volte rimandata l'uscita del full-lenght per i problemi legati alla schiena del chitarrista Stefan Kaufmann, esce come apripista questo 'Leatherhead', Ep contenente quattro pezzi inediti di cui solo la title track vedrà la luce sul prossimo "Rev-Raptor". Ovvio che l'attenzione è concentrata, appunto, su "Leatherhead", brano ben ritmato che ricorda come inciso qualcosa di 'Russian Roulette', mentre per quel che concerne l'intenzione, i suoni e l'esecuzione sono propri degli ultimi lavori come 'Mastercutor' o 'Dominator' degli stessi U.d.o.. Il brano però è buono, potente e di facile presa. La speranza è che non rimanga un'isola felice così come negli ultimi dischi della band tedesca: due-tre brani bomba all'interno di un piattume allarmante. I restanti pezzi sono ovviamente scarti di 'Rev-Raptor' eccezion fatta per "Free Or Rebellion" che ha un ritornello epico e potente, non quanto però il resto del pezzo. "Run!" è una ballata con tanto di pianoforte, ricorda a tratti "Winterdreams" da 'Balls To The Walls', carina ma nulla più. Il dischetto contiene, per il ludibrio dei seguaci del piccolo germanico, il video del singolo di cui sopra e la divertente quanto assurda "Jingle Balls". Un buon antipasto in attesa del resto, da segnalare al solito la grande prova di Igor Gianola alla chitarra, nonché del nostro Francesco Jovino alla batteria. Inossidabili.
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