TONY MILLS: Streets Of Chance
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05/09/2017Gran bel disco questo nuovo parto di Tony Mills. 'Streets Of Chance' esce a due anni di distanza da 'Over My Dead Body', album che ci aveva consegnato il singer inglese in ottima forma, e sotto una veste artistica decisamente più cupa rispetto al solito - vedi il titolo del disco e l'esperienza clinica di qualche anno prima. Rinnovata la line-up, con il solo Eric Ragno ancora alle tastiere, Tony si avvale delle presenza di Tommy Denander e Joel Hoekstra alle chitarre, e la differenza stilistica rispetto al disco precedente è già ben delineata: i brani hanno un piglio diretto e melodico in cui svolgono un ruolo fondamentale gli arrangiamenti vocali sia in fase solista, sia per quanto concerne i chorus. Aspetto che dona lucentezza alle composizioni, seppur troppo rintanate in qualche occasione nella loro linearità strutturale. Ad ogni modo, 'Streets of Chance' è un album di spessore, di quelli in cui il talento emerge con naturalezza, anche quando qualche passaggio suona come studiato troppo volte a tavolino: prendi il caso dell'opener "Scars" che mette subito le cose in chiaro, canzone dall'appeal incredibile in cui la ricerca melodica è una costante dal primo all'ultimo secondo, lì dove le tonalità di Mills si plasmano amabilmente nell'incedere ritmico, dando vita ad un brano dall'impatto emotivo disarmante. Da qui in avanti è un susseguersi di tracce che ondulano attorno alla linea qualitativa dettata dal brano di cui sopra, con livelli molti alti - "When The Light Go Down", "Dream On", "Weighin Me Down" - con altri che gravitano su quote più basse, ma pur sempre rimarchevoli - "The Art Of Letting Go", "When We Were Young" (composta dai fratellini Vega), e "Legacy". Nel finale il disco perde un po' di brillantezza - soprattutto con "Storm Warning", momento in cui la scrittura diventa incerta, mentre in altre occasioni avremmo preferito qualche assolo di chitarra più sostanzioso visti gli attori in gioco, ma nel complesso si tratta di un lavoro appassionante, di classe, che riesce a far convivere il passato ed il presente dell'ex Shy, TNT e Siam sotto un'unica lodevole veste.
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