TOMBTHROAT: BLOODRED HISTORY
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08/05/2007Dopo quasi 11 anni dalla data di formazione, i Tombthroat si "regalano" il terzo tassello di una carriera vissuta nell'underground più sordido. Con "Bloodred History" i cinque tedeschi sembrano aver voluto ripercorrere la storia del Death Metal, scrivendo in qualche modo una mini-enciclopedia del loro genere prediletto. Le voci ci sone tutte: dalla A di Autopsy, passando per la C di Cannibal Corpse, la G di Grindcore ("Dirty Bastards Never Die") e la S di Suffocation ("A Lesson in Fear"), senza scordare una leggera digressione sul Thrash Metal ("Hypnotyzed") e sul risvolto melodico del genere ("Bloodstained"). Un lavoro lineare ma allo stesso tempo dalla dinamica morbosa, che ha come unica sorpresa le insolite (ma riuscite) melodie della conclusiva "Bloodstained" e in cui, tralasciando i tecnicismi in favore dell'immediatezza, si ricalca a mo' di carta carbone, quel Death Metal old school che tante gioie ci diede in passato. Gioie che, nonostante qualche calo di tensione (del tutto sopportabile), in alcuni momenti i Tombthroat riescono a riecheggiare, con il supporto di una registrazione anch'essa "old", in contrapposizione con il molto poco nostalgico digipack che racchiude il disco. Ce n'era bisogno di "Bloodred History? Forse no, ma in tempi di vacche anoressiche, fa senza alcun dubbio la sua porca figura.
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