SANDALINAS: LIVING ON THE EDGE
data
16/03/2005Jordi Sandalinas è un chitarrista spagnolo legato all'hard'n'heavy old fashioned, e questo sotto i riflettori è l'esordio della sua band omonima. Scoperto dal grandissimo Andy LaRoque, Jordi è fortemente legato agli axe-men che hanno fatto epoca, gente del calibro di Schenker e Blackmore, ma guarda anche con concretezza alla musica heavy melodica di Gary Hughes e dei suoi Ten. Il risultato è Living On The Edge, disco in cui l'ispirazione tratta dai suoi idoli è ben evidente, ma disco assolutamente non derivativo, composto da ottime song che badano al sodo, dirette, pesanti ed orecchiabili al punto giusto, e che hanno una durata media sotto i quattro minuti. Infatti, la lunghezza totale del lavoro arriva poco sopra i 38 minuti, altro fattore rilevante che induce a guardare indietro quando la durata media di un disco sfiorava i 40 minuti o poco più(o poco meno).
Niente shredding guitars, sbrodolamenti inutili e finizze tecniche fine a se stesse quindi, ma solo un onesto disco ibrido di metal e hard rock reso godibile anche grazie all'apporto di musicisti in gamba a partire dal singer Apollo Papathanasio, ex Meduza, sorta di singer in bilico tra Toni Martin e Scott Soto, che riescono a tenere i brani su buoni livelli interpretativi. Non manca qualche filler come la quasi inutile e melensa Heaven In You, ma se amate il genere ed il rock anthemico a la Axel Rudi Pell in versione più melodica, Living On The Edge fa indubbiamente al caso vostro.
Commenti