TNT: XIII
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07/06/2018Uno dei gruppi più criticati degli ultimi anni (i dischi con Tony Mills sono stati a dir poco scadenti, ed il tira e molla con Tony Harnell una soap-opera degna di Dynasty o Beautiful), danno alla luce il loro nuovo lavoro con alla voce il nuovo cantante, lo spagnolo Baol Bardot Bulsara. Preceduto dal primo singolo “Get ready For Hardrock” (che ha ricevuto critiche da ogni parte del globo), andiamo a vedere il risultato dell’intero lavoro. Partiamo logicamente dalla voce che alla fine, sommando tanti particolari, possiamo definirla non male, certo non è Mr. Harnell, ma questo Bulsara non se la cava poi tanto male. Il problema di questo disco, come nei dischi con Mills, è il songwritig molto scadente. Già il pezzo di apertura, lanciato come classico TNT, è una canzone al massimo sufficiente, ma non c'è altro da aggiungere. Il secondo pezzo: riff decente, strofa imbarazzante, ritonello mediocre. Andiamo oltre. ”Fair Warning”, cadenzato alla Black Sabbath, anche questo sotto la sufficienza. E cosa dire di ”It’s Electric”? Meglio skippare. Si continua praticamente cosi fino alla fine, con una mancanza cronica di idee. Un disastro? Siamo più o meno su quei livelli. Purtroppo l’involuzione e la manca di ispirazione di Le Tekro sono sotto gli occhi di tutti già da tempo, e forse dopo l’ultima dipartita di Harnell non aveva senso fare uscire un nuovo disco rischiando cosi un ennesimo flop dovuto ad un songwriting scadente. Peccato, perchè Le Tekro e soci continuano ad inabissare uno dei mokier piuì importanti norvegesi e non solo della storia dell’hard'n'heavy.
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