THE NEW ROSES: One More For The Road
data
24/08/2017I fortunatissimi e talentuosi The New Roses sono tornati con un nuovissimo album targato Napalm Records. Ma andiamo per gradi. Loro sono tedeschi, hanno tanti tour e show alle spalle, una delle loro canzoni ha fatto da colonna sonora al trailer della serie tv Son Of Anarchy, e nel 2015 hanno firmato con la Napalm Records. Sono ritornati in studio, ed il prossimo 25 agosto tutto il globo potrà ascoltare ‘One More For The Road’. Quattordici brani (di cui tre bonus track) di hard rock puro, assoli, riff e sound molto orecchiabile dall’inizio alla fine. Qui è difficile identificare una vera è propria influenza delle band storiche, The New Roses dichiarano di ispirarsi agli Ac/Dc, Aerosmith e Metallica (per citarne alcuni), ma francamente si sente appena il richiamo del passato. ‘One More For The Road’ è un album fresco e divertente, dalle tonalità originali che non cade mai nel banale. Con “Consider Me Gone” il ritmo tende a cambiare leggermente, cosa che accade più o meno in ogni pezzo, questo tipo di cambio di ritmica e di tempo è davvero ben riuscito. Una cosa da sottolineare e tener ben presente è che ogni canzone è molto orecchiabile, quindi non fermatevi all’etichetta hard rock, perché si spazia parecchio in questo genere. La canzone “Fight You Leaving Me” possiamo considerarla una ballad alla Bon Jovi (anni ’80), sulla stessa onda si chiude l’album con “One More For The Road”. Le bonus tracks sono in totale tre, e completano ufficialmente il disco, e consigliamo di comprare questa versione perché vale davvero la pena ascoltarle. Stesso sound iniziale per “Do I Look Scared To You” e “Nitro Nights”, mentre “The Storm” risulta essere leggermente più lenta, ma dal cantato incazzato. Nel complesso il disco risulta essere l’ideale colonna sonora per un viaggio, e non ci stupiremo se una di queste canzoni dovesse finire in una colonna sonora di film di azione o serie tv come in passato. The New Roses si riconfermano alla grande, e li aspetta un nuovo tour promozionale in giro per l’Europa.
Commenti