THANATOS: JUSTIFIED GENOCIDE

Nuovo lavoro per il gruppo olandese dei Thanatos, che va ad arricchire ulteriormente il già copioso filone del thrash/death metal. Eppure i quattro musicisti sanno il fatto loro e lo dimostrano fin dall'opener "They Feed On Fear", un pezzo di pregevolissima fattura, che avvinghia l'ascoltatore già dalle prime note con ritmi vorticosi ed opprimenti, ma che allo stesso tempo lascia intravedere qualche spiraglio di luce grazie all'ispirato solismo di Paul Baayens. Se da una parte non mancano riferimenti agli Slayer più sulfurei (è noto, del resto, che King e Hannemann hanno influenzato perfino Mozart e Paganini), è altresì vero che nel presente 'Justified Genocide' i nostri riescono a mostrare il loro animo più puro, esprimendo per quasi quaranta minuti un concentrato personale di rabbia e violenza che lascia senza fiato. Specchio della ferocia musicata dai Thanatos è l'ossessiva "The Netherworld", brano vincente sia nei momenti più tirati, sia quando la band decide di rallentare, per cedere il passo ad atmosfere più oscure e claustrofobiche. Reso ancora più godibile da suoni realmente ben dosati, 'Justified Genocide' piacerà sicuramente a tutti gli appassionati di quel metal nato sul confine tra thrash e death. Sotto allora con "Destruction.Chaos.Creation" e "Upwards Spiritual Evolution": troverete pane per i vostri denti.