TEXAS IN JULY: ONE REALITY
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10/10/2011Il metalcore ha davvero esaurito le idee? E' una delle domande (ormai un po' stantie, a dire la verità) che aleggiano nel mondo heavy degli ultimi mesi/anni. Nonostante la pletora di uscite, peraltro validissime, che continuano a inondare il mercato, ci si chiede spesso quando finirà l'ondata di band fotocopia che ormai invade gli scaffali dei negozi e delle piattaforme digitali da circa sei/sette anni, un lasso di tempo quasi record se pensiamo alla durata media di un trend musicale (il nu metal non durò che cinque anni circa). Ad ogni modo, la domanda sorge spontanea quando ci si trova davanti a dischi come quello degli americani Texas In July, che beneficiano per l'Europa di un deal con Nuclear Blast. La proposta della band, professionalissima, è ancora al metalcore macho, ma non troppo, quello degli August Burns Red per capirci; breakdown a iosa, riff svedese come se piovesse e un bel carico di melodia, anche se esclusivamente a livello musicale (di voci pulite nemmeno l'ombra, of course). E' tutto bellissimo, ma anche noiosissimo. Intendiamoci, i Texas In July suonane bene, e comporre altrettanto bene, ma 'One Reality', che esce ora nel 2011, si ritrova suo malgrado a essere una delle 'tante uscite *core. Cinque anni fa avrebbe fatto la figura del discone, oggi fa la figura del riempitivo.
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