SPHERIC UNIVERSE EXPERIENCE: The New Eve
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12/09/2012Un po' fiacca la partenza degli Spheric Universe Experience, gruppo progressive metal francese, nel loro ultimo intitolato 'The New Eve'. La prima traccia dell'album, al contrario di quanto voglia imporci il titolo "Shut up", ci lascia tutt'altro in silenzio, ci scoraggia all'ascolto e non ci spinge ad andare avanti. Ma per fortuna le cose cambiano, ed è molto meglio a partire dalla seconda traccia, pezzo omonimo dell'album, appunto "The New Eve". Il brano si presenta ricco di originalità, esplosivo e soprattutto prog. Le sonorità appaiono elaborate e ben miscelate con la scelta delle campionature che per fortuna non distolgono l'attenzione dall'ascolto, e non infastidiscono nemmeno il più incallito tra i fan del genere. Le ritmiche di quest'album che coinvolgono basso, batteria e chitarra ritmica sono spesso "brutali", anche se comunque pertinenti; si possono ascoltare le classiche terzine del migliore thrash metal e generi affini, un sound ruvido e graffiante e un groove tutto da scoprire. Passo dopo passo i S.U.E. ci guidano all'interno del loro viaggio e delle loro scelte, quasi ad indicarci puntando il dito, chi sono e cosa hanno da dire, e dobbiamo ammettere che lo fanno davvero bene. Un suscitato interesse nasce sulle loro scelte elettroniche, come abbiamo già accennato prima l'album è ricco di campionature e suoni elettronici che conferiscono quell'impronta personale e stampano in testa il tocco progressivo e innovativo di questa fantastica band. Molto interessante è anche la scelta di riff looppati e delle linee melodiche che sposano la voce di Franck, agguantando l'ascoltatore e spingendolo nel vortice delle meraviglie del quintetto. "Angel you are my angel fly on my shoulders when I have sadden blue", recita così il ritornello della ballad alla posizione numero cinque della tracklist, la cara vecchia ballad funziona sempre e questa è dolce in tutto e per tutto, dinamicamente, timbricamente e liricamente, proprio come il soggetto del titolo. "Angel" si posa al centro del lavoro della band come una bella boccata d'aria fresca, regalando qualche istante di spensieratezza e un po' di romanticismo in un regno governato dal metallo. Bella la chiusura con "My Heart On The Cross" che ha tutto il sapore di un saluto, un arrivederci melanconico che va a legarsi ad un allegorico "to be continued" figurato nella mente di chi sta ascoltando con attenzione. Complessivamente 'The New Eve' è un lavoro fresco che entusiasma, pieno di vitalità e "ormoni metallici", un crossover di emozioni che ribollono e si piegano sotto i massicci colpi del groove dell'ensamble francese. Una band che merita davvero e che speriamo di poter ritrovare sul palco di qualche grande evento.
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