SOUTHERN DRINKSTRUCTION: Drink with us
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28/08/2011Southern death and roll; mai definizione più calzante, relativamente a quanto proposto dall'ensemble di ubriaconi romani alla prova d'esordio sulla lunga distanza (se si eccettua l'Ep di 5 pezzi del 2007), poteva essere coniata. Registrato da Stefano "Saul" Morabito (Eyeconoclast) nei "16th Cellar Studios", si sente la mano del producer perchè il sound è semplice, pulito e potente (come si conviene); i pezzi, arrangiati dal chitarrista Ordnal, scorrono lisci uno dopo l'altro tanto che tra una risata e una pogata ci si ritrova alla fine del disco pronti a farlo ripartire; il suo amore viscerale per il thrash/teath metal, per Zakk Wylde e per il blues 'n roll traspaiono in maniera inequivocabile. Grande trovata quella di inserire un cut up tratto da film porno in "Pussy Carnage" (riuscite ad immaginarne una carneficina di vagina?), in "Drink With Us" (pezzo migliore del disco) ideale per un headbangin in slow motion dal fortissimo sapore blues; tanto rock and roll imbastardito col death in "Love Story". Peculiarità dei loro live show è il fluire smodato di fiumi di birra; è la band stessa a regalare lattine al pubblico presente, quindi se siete dediti al death metal, avvezzi alla sacra bionda e volete bere gratis, questa è la band che fa per voi. Menzione di merito va all'artwork di copertina, molto curato, si vede lontano un miglio il lavoro di un grafico di professione come Bastard, il cantante, e la cura maniacale riversata nel trascrivere i testi (porno-deliranti) a forma di teschio/moniker della band nella parte interna della copertina.
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