SOUNDSHOK: THE BRINGERS OF BLOODSHED
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06/10/2008Debutto per i giovani scozzesi Soundshok, ennesima band *core nel roster ormai ben nutrito della Rising Records. Questo quartetto delle Highlander però si distacca dalle uscite che hanno finora caratterizzato l’attività dell’etichetta inglese, e si sposta dal metalcore più melodico e noisy per approdare ad un thrashcore tutto d’un pezzo, influenzato dai nomi di prima grandezza della scena, tra cui Hatebreed, Lamb Of God e Unearth. Purtroppo la giovane età e l’inesperienza della band si fanno sentire non poco nel corso dell’ascolto, e i pezzi appaiono per la maggior parte derivativi, scialbi e banali, non contando poi una resa sonora impastata e tutt’altro che all’altezza, che affossa ulteriormente il platter (ci fossimo trovati davanti ad una produzione spaccaculi almeno qualcosa si sarebbe salvato!) e lo rende l’ennesima goccia nel mare delle uscite thrashcore che hanno costellato l’ultimo biennio. Il tutto si riassume nel commento finale.
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