SODOM: IN THE SIGN OF EVIL
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04/05/2004I Sodom sono leggenda. Che lo vogliate o no e con buona pace dei tanti imitatori in giro per il mondo, gli unici sono loro; ma anche Angelripper e compagni sono stati ragazzini, e il primo parto del già allora trio chiamato Sodom è tutto racchiuso in questi solchi, gli immortali solchi dell'EP "In The Sign Of Evil". La recensione potrebbe chiudersi quì, e invece no, perchè è un dovere (e un piacere!) coprire di elogi i cinque brani ivi contenuti, tutti o quasi classici tuttora suonati dalla band. "Outbreak Of Evil" apre il massacro, puro thrash tedesco di razza primordiale pesantemente influenzato dai gloriosi Motorhead, un assalto senza compromessi, proprio come il resto del disco; "Blasphemer", "Witching Metal", "Burst Command Til War", tutti proiettili al cianuro che fanno capire quanto i Sodom fossero avanti rispetto ai colleghi già all'epoca. E' solo "Sepulchral Voice" che fa calare la media, ma siamo comunque su un rapporto 1/5...vi piace il thrash? Beh, allora o custodite gelosamente una copia di "In The Sign Of Evil" o vi date all'ippica. Schietto e conciso.
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