SEVENTH WONDER: Welcome To Atlanta Live 2014

Band di culto in ambito progressive che purtroppo non ha mai goduto della dovuta visibilità, I Seventh Wonder si accasano presso la Frontiers per la pubblicazione del nuovo album. Intanto arriva questo 'Welcome To Atlanta Live 2014' come una sorta di presentazione delle band, un buon viatico per far girare il monicker su canali più trafficati, anche se negli ultimi mesi la band ha avuto maggiore spazio - in maniera indiretta, a dire il vero - con il passaggio parallelo del singer Tommy Karevik alla corte dei Kamelot. Il doppio CD/DVD in questione mette a nudo le qualità tecniche e compositive del gruppo, un connubio equilibrato che si rinnova di brano in brano in un crescendo emotivo che esplode a volte per l'eclatanza melodica, in altre per quella esecutiva. Sul piano stilistico i Seventh Wonder non sono poi tanto distanti da gruppi come A.C.T., altra (grande) band ormai non molto prolifica, ma che, come gli svedesi in oggetto, non ha mai ricevuto l'opportuno plauso, mentre in alcuni passaggi ricordano qualche tratto tracciato dai Pain Of Salvation dei primi quattro album. Ad ogni modo, il quintetto riesce a vivere in maniera autosufficiente grazie alla pronunciata personalità e ad un valore espressivo non comune. Certo il capolavoro devono ancora comporlo, ma il livello medio è sopra la media, quindi motivazione a sufficienza per avvicinarsi al gruppo. Per quanto riguarda l'opera in sè, anche dal vivo i Seventh Wonder mostrano di saperci fare, ed 'Welcome To Atlanta Live 2014' potrebbe rappresentare un ottimo inizio per conoscerli. Fatevi sotto, allora, se ve li siete persi per strada nel corso degli ultimi dieci anni.