SENCIROW: THE NIGHTMARE WITHIN
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02/04/2008Secondo album per i tedeschi Sencirow, dopo il debut 'Perception Of Fear' di qualche tempo fa. Questo è un disco decisamente ostico da recensire, perché possiede molti elementi a proprio favore, ma altrettanti contrari ad un buon giudizio. A favore, si diceva, è la produzione, decisamente brillante e potente, ed una prestazione strumentale molto buona, soprattutto da parte del corrosivo e poco melodico singer Daniel Seifert, mentre da contraltare fanno una struttura dei pezzi ed una forma canzone molto banali e ripetitive, con pezzi all’interno dei quali strofa, bridge e chorus fanno spesso e volentieri a pugni tra loro, con un songwriting che salta senza motivo apparente di palo in frasca. Confusione poi sul genere proposto, che cambia da pezzo a pezzo, alternando thrash bay area e death melodico (in una soluzione piuttosto diluita però) ad heavy classico e US power. Credo che la band si debba riunire attorno ad un tavolo quanto prima e che debba seriamente discutere a proposito del proprio metodo di scrittura dei pezzi, perché comunque le capacità tecniche ci sono.
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