ROSWELL SIX: TERRA INCOGNITA: A LINE IN THE SAND
data
01/08/2010Progetto molto particolare questo che prende il nome di Roswell Six. Molto particolare perché in primis si tratta di una trilogia, questo 'Terra Incognita: A Line In The Sand' è il secondo capitolo, e poi perché è la collaborazione tra lo scrittore fantasy Kevin J. Anderson (il creatore di Dune per intenderci) e diversi musicisti. Anderson sta scrivendo una trilogia intitolata Terra Incognita che racconta la storia epica di due popoli in lotta tra loro per guerre di religione dove si intrecciano storie d'amore, odio e gloria. Contemporaneamente alla pubblicazione dei libri viene anche pubblicato un disco dei Roswell Six che in pratica racconta la storia sotto forma di canzoni. Per il precedente Beyond The Horizon il collaboratore cardine è stato Erik Norlander, mentre in questo 'A Line In The Sand' il fulcro è il polistrumentista Henning Pauly. A livello musicale questo disco è un classica metal opera dove la partecipazione di svariati vocalist, ognuno con la sua parte ben precisa nell'impersonare un determinato personaggio della novella narrata, si alternano dietro il microfono brano dopo brano. Di queste partecipazioni segnalerei Charlie Dominici, Steve Walsh (Kansas) e Michael Sadler (ex Saga). Le tracce spaziano dal rock al metal senza problemi e adattano i loro ritmo e suoni allo svolgersi della vicenda, come ad esempio l'opener "Barricade" e le due conclusive "Battleground" e "Victory". Nel complesso il disco si mantiene su discreti livelli per tutta la sua durata, circa 65 minuti, e il lavoro fatto da Pauly & co. è ben strutturato ed eseguito. Sicuramente non stiamo parlando di un capolavoro, ma può essere un disco che accomunato con libro di Anderson sa dare piacere agli amanti del fantasy e della trilogia di Terra Incognita. P.S. La terza parte della trilogia di Terra Incognita, quella che concluderà la saga, dovrebbe vedere la luce nel 2011 e il disco che l'accompagnerà dovrebbe intitolarsi Terra Incognita: A Wall To The Sky.
Commenti