VIVALDI METAL PROJECT: The Four Season
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12/08/2016Vede finalmente la luce il progetto ideato dal tastierista Mystheria circa tre anni fa, musicista appassionato dal metal e dalla musica classica nella stessa misura che, fin da bambino, si è dedicato allo studio musicale partendo proprio dall'ascolto del compositore
dell'epoca barocca. Per la realizzazione di questa mastodontica e allo stesso tempo magniloquente opera, Mystheria, con la collaborazione di Alberto Rigoni, si è avvalso di un nutritissimo stuolo di musicisti di caratura internazionale che non possiamo elencare semplicemente per ragioni di spazio (parliamo di circa un centinaio di artisti, li potrete comunque visionare accedendo alla sua pagina facebook). Pur essendo suddivisa in quattordici brani l'opera va compresa e analizzata nel proprio insieme dato che, in pratica, si tratta della riproposizione in chiave strettamente metal delle Quattro Stagioni di Vivaldi, fatta eccezione per l'opener e per la traccia di chiusura, provenienti dalla penna di Mystheria. Colpisce subito l'elevata cura nella produzione, l'utilizzo delle orchestrazioni e l'esecuzione degli assoli che riescono per gran parte a ricalcare le strutture originali dell'opera del maestro veneziano, con l'aggiunta delle parti cantate e cori sia maschili che femminili che rendono il tutto ancor più sfarzoso di quanto già possa essere a cose normali. E' chiaro che il cd ha più possibilità di essere apprezzato in tempi immediati da chi è più avvezzo alla musica classica, bisogna altresì affermare che sia melodie, sia armonie risultano perfettamente adattabili in questo particolare e per certi versi unico contesto, e musicisti che hanno azzardato un'operazione del genere in ambito rock si possono contare sulle dita di una mano. In ogni caso, il coraggio di un artista come Mystheria merita la nostra approvazione nonostante alcuni passaggi non convincano appieno, ma la forza e la vitalità espressiva trasmessa è davvero elevata tanto nei momenti più potenti e veloci che in quelli più atmosferici vanno oltre questi piccoli dettagli per cui il "Vivaldi All-Stars Metal Project" può considerarsi ampiamente promosso.
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