Rocketchief: Rise Of The Machine
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13/01/2011Niente male questo "Rise Of The Machine", prodotto di debutto sulla lunga distanza per i teutonici Rocketchief. Basato su un sound che merscola la graniticità dello stoner a tempi hard rock'n'roll più divertenti, dà vita ad una forma musicale di certo non innovativa, ma sicuramente d'impatto e che riesce a fare sempre centro. Aggiungete influenze stoner - che hanno molto di Down e Black Sabbath dei primi periodi - all'heavy/punk giovane dei Volbeat e avviene la reazione il cui risultato si avvicina alla musica dei nostri. Ed è proprio così che i tredici episodi riescono sempre a divertire l'ascoltatore - tra headbanging e momenti più ballabili - grazie anche alle buone idee sfruttate per i ritornelli che restano impressi sin dal primo ascolto. Ma la cosa principale è che i pezzi della band sono brillanti a tal punto che ascoltandoli, seppur posseggano un songwriting semplice ma mai banale, risultino freschi. Insomma, il disco in questione è una vera bomba consigliato a tutti i palati, anche a quelli abituati alle sonorità più dure del metal. Rocketchief: tenete ben a mente questo nome perché credo che in futuro ne sentiremo parlare molto e sicuramente bene!
daniele
10/05/2022, 20:37
Gran bel disco.