Rezet: Have Gun, Will Travel
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03/11/2010Dalla Germania con furore: questo potrebbe essere il sottotitolo di quest’album che si tuffa direttamente nelle sonorità anni ‘80 del thrash old school ,Anthrax ed Exodus in particolare. Il quartetto presenta un debut album pieno di entusiasmo e di buone idee. Il genere proposto non presenta innovazioni, nè idee fresche, ma contiene tanta energia e una giusta dose di tecnica compositiva. I brani non annoiano e non ci sono evidenti errori di arrangiamenti. L’opener strumentale “Red Allert” ci fa subito capire che il gruppo ha le idee ben chiare: buone le ritmiche, precise e ben calibrate, mentre la successiva “Toxic Avenger“ potrebbe essere un brano molto gradito ai fan degli Anthrax. Valida anche la successiva “Metal Ride”, mentre l’apice è racchiuso nella quinta traccia (“Steamrolling The Society”) dove sono presenti ritmiche frenetiche e precise, ottimi assoli ed una voce che rende giustizia al genere proposto. Conclude il lavoro la furiosa “Fallen Angels”: ritmiche serratissime, assoli veloci, il tutto ben miscelato dal quartetto teutonico. Anche l’utilizzo dei cori è ben gestito (anche questi sono in pieno stile thrash old school), e il loro utilizzo rende ancora più interessante il lavoro proposto. Una chicca è sicuramente la scelta delle sonorità degli strumenti: le chitarre, il basso e la batteria sono molto simili come resa ai suoni vecchio stampo, e l’effetto deja-vu è davvero piacevole. Questo lavoro sarebbe potuto uscire 25 anni fa senza sfigurare, rimanendo un album di buon valore. Consigliato agli appassionati del genere. Una pecca? Sicuramente la durata (otto brani per solo 36 minuti).
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