POWERWOLF: Blessed & Possessed
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05/08/2015Torna in queste calde notti estive il nostro cerimoniere Attila Horn che con la sua voce solenne canta le proprie liturgie associando alla religione tematiche come la licantropia e il vampirismo, sempre accompagnato dai potenti ma melodici riffs dei Greywolf brothers e dal suggestivo organo del bravo Falk Maria Schlegel. Oramai il sound dei Powerwolf è ben consolidato e questa new release non è certo da considerarsi come elemento di rottura, all'opposto si pone come un ideale sequel degli apprezzatissimi 'Preachers Of The Night' e 'Blood Of The Saints', probabilmente l'album della loro consacrazione (tanto per rimanere in ambito religioso). Non mancano i cori evocativi, le parti in latino piazzate come sempre nei refrains, gli arrangiamenti orchestrali, insomma tutto quello che dovremmo aspettarci da una band come questa. Pur non innovando, bisogna però rendere loro merito la capacità di introdurre elementi come le influenze maideniane nella strepitosa "Sacramental Sister" o le inclinazioni classicheggianti in "Armata Strigoi" che, siamo sicuri, faranno sfracelli nei live-shows e che fungono da contraltare ad un trittico iniziale impostato su un power/speed tout court. Un lavoro, quindi, che contribuisce a mantenere piuttosto elevato il loro standing nella scena power teutonica (i tempi dell'acerbo 'Retrun In Bloodred' sono davvero lontani) grazie ad un sound vivace e brillante ma che non riuscirà a scacciare i criticoni che continueranno ad accusare i Powerwolf di scarsa creatività, un po' come succede agli scandinavi Sabaton. Da parte nostra il giudizio è assolutamente positivo (nonostante la loro intransigenza nel voler insistere su un determinato approccio stilistico) dato che per circa un'ora riescono a lasciarci alle spalle tutti i nostri problemi garantendoci del sano divertimento.
Frago
06/08/2015, 15:03
Bellino, come tutti i loro dischi. Uno dei migliori gruppi di power da supermarket di oggi. Niente male.