PELICAN: Nightime Stories
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27/06/2019Ogni band che si rispetti, nell’arco della propria carriera, si evolve attraverso passaggi quasi obbligati quali il furore e le frustrazioni giovanili, l’empasse delle tragedie familiari, cambi di line up, genitorialità, che si traduce in momenti di maggiore riflessione rispetto al passato; il sesto lavoro degli americani è una sorta di summa che raccoglie tutte le vicissitudini e le diverse fasi vissute. La genesi del disco è da attribuirsi ad un idea del cantante dei Tusk (creatura nata dalla fuoriuscita di uno dei membri fondatore: Laurent Schroeder-Lebec), la cui morte ha dato ai Pelican la possibilità di utilizzare le sue creazioni, rendendo così omaggio al collega scomparso. Da quasi 20 anni sulla cresta dell’onda del postmetal venato di noise, i membri dei Pelican vantano una grande considerazione nel panorama internazionale, vicina a quella degli inventori del genere i Neurosis e dei perfezionatori: Isis; persino i nostrani Lento (col rischio di dire un eresia) hanno diversi punti di contatto col sound degli yankee, specie nella seconda parte di questo lavoro, laddove il riffing si fa più serrato, minaccioso e sludgy, mentre le tracce precedenti presentano una spiccata componente noise. Lavoro dai due volti.
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