VOID OF SLEEP : The Abyss Into Which We All Have to Stare
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12/10/2025Semplicemente osservando la copertina del disco si percepiscono i segni tangibili che l’opera non avrà dei confini ben definiti; infatti la quinta release sulla lunga distanza degli emiliani, come i loro mentori Voivod del periodo centrale di carriera (quello progressivo), cambia pelle come le stagioni, spostando l’asse di osservazione del loro progressive sludge verso una psichedelia dai confini labili, che necessita diversi ed attenti ascolti per capirla. Meno forma canzone dei precedenti dischi ed un indurimento del sound verso un post metal che raggiunge il suo zenith nel crescendo di “From An Unborn Mother”, impreziosita con un synth da voli pindarici ed un sax spaziale paragonabile ad una mandria di elefanti imbufaliti; nella parte centrale di “Misfortune Teller” arrivano a toccare territori cari ai Death di ‘Spiritual Healing’. Lavoro meno orecchiabile dei due precedenti ma la band mantiene sempre un songwriting di alta qualità; dimostrazione ne è la lunghezza delle tracce; nonostante mediamente sia superiore agli otto minuti non cade nella trappola della ripetizione fine a se stessa pur di allungare il brodo. Garanzia.


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