PALKOSCENIKO AL NEON: RESISTENZA MINORE

Full length per i romani Palkosceniko Al Neon, che dalla capitale urlano la loro rabbia verso la società con dieci brani registrati in presa diretta. Se queste ultime due parole possono spaventare, sgombriamo subito il campo da equivoci. La produzione di “Resistenza Minore” è forse la cosa più riuscita del disco, grezza al punto giusto ma tutt’altro che confusa ed incomprensibile (girano dischi registrati in studio dalla resa decisamente peggiore), mentre è purtroppo il resto a deludere, a dispetto di un packaging accattivante e sicuramente riuscito. Il quartetto ci propone un crossover che fonde nu metal, hardcore e hip hop stradaiolo ma quello che si percepisce è più una confusione di idee, di cose già sentite e francamente già poco interessanti all’origine. Senza offesa (non si sa mai), ma certi pezzi sembrano nient’altro che una versione più heavy dell’indimenticato Er Piotta, mentre a risollevare di un pelo la qualità generale ci pensano gli ultimi tre brani, “Cura Di Se”, “I Giorni Da Solo” e la cover della celebre “Fischia Il Vento”, resa modello inno da guerra di strada (molto distante quindi dalla versione saltellante e festaiola, per ovvi motivi, della Banda Bassotti). La bilancia pende dunque dalla parte del negativo; un’occasione sprecata, speriamo che la band sappia concentrarsi più sulla qualità che sulla quantità in futuro.