THREE STEPS TO THE OCEAN: Scents
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02/04/2012Continua la personale evoluzione di questo spettacolare ensemble milanese che abbiamo avuto il piacere di vedere dal vivo fin dagli albori della sua costituzione (all’epoca avevano solo un demo all’attivo). Dote naturale è quella di cullare e violentare l'ascoltatore mettendoci grazia e foga sia in un senso, sia nell'altro, e i passaggi da uno stato all'altro sono sempre meravigliosamente naturali ("Cobram"). Musicalmente si collocano in quel caleidoscopio di suoni che si vengono a creare quando si intersecano post-rock, post metal e post-core, psichedelia e ambient ("Zilco" aggiunge a tutto ciò la novità del cantato, o meglio dell'urlato ad opera di Federico Pagani, voce nei Dyskinesia); i crescendo avvolgono in una spirale ammaliante, obnubilante, che ci trasporta in volo mostrando una panoramica delle cose più sublimi a quelle più catastrofiche, prendendo ispirazione da band quali Isis, Cult Of Luna, Mogwai, God Is An Astronaut e Lento per le atmosfere. "Collider" è una corsa contro il tempo, mentre un asteroide è in rotta di collisone contro la terra, con quell’aurea di minaccia imminente data dalle accelerazioni, dalle esplosioni dopo le parti atmosferiche e rilassanti, tempesta e quiete. In definitiva 'Scents' assomiglia ad un cazziatone che solo i padri sanno fare, finendo per ammorbidirsi quando capiscono che il destinatario ha recepito l’avvertimento; suoni e produzione da eccellenza. Tracce disponibili in download gratuito direttamente dal sito ufficiale della band.
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