ORDEN OGAN: VALE
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03/12/2010Doppia release per questo 2010 per i tedeschi Orden Ogan; dopo pochi mesi dalla immissione sul mercato del nuovo lavoro 'Easton Hope', ed in attesa di un nuovo album schedulato per il prossimo futuro, la AFM, attuale label della band, ristampa questo 'Vale', secondo disco del gruppo dopo l'autoprodotto 'Testimonium AD' che colpevolmente era passato più o meno inosservato alla sua uscita nel 2008, complice una distribuzione ed una pubblicità pressochè assente. Per chi non ha mai ascoltato questa band, descrivere il sound che esce da questi solchi è tutt'altro che semplice, ed occorre essere particolarmente precisi; pensate ai Blind Guardian belli concreti di una volta (quindi fino a 'Somewhere Far Beyond' compreso), che suonano quel tipo di power delizioso che facevano i Rage nella trilogia degli albums orchestrali (quelli subito prima dell'ingresso nella band di Terrana e Smolski, da 'XIII' a 'Welcome To The Other Side'), ed a tutto questo aggiungete quel retrogusto di Edguy 'Theatre Of Salvation'-era che molti defenders rimpiangono. Totale? Un power metal diretto, ma dotato di spunti epici non troppo spiccati, e dotato di cori dolci ma incisivi, ed arrangiato alla grande. Molto ben suonato, con sugli scudi il singer Sebastian Levermann, molto simile ad Hansi Kursch come tono vocale e come modo di cantare, Vale gode anche di un ottimo songwriting. Certo, c'è da dire che il materiale del Vale originale è stato ritoccato non poco, e questa versione sembra essersi fatta fare il tuning-up prima di tornare sul mercato, ma questo non fa che accrescere il livello di gradimento per un disco che era già bello di suo, e che forse è meglio anche di 'Easton Hope', un poco troppo tirato. Completano la ristampa le solite bonus tracks a base demo versions, ed orchestral versions che nulla aggiungono al valore del disco.
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