NORDICA: REBEL HEART
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06/09/2003Ne ho comprati di cd prima di trovare qualcuno che ricalcasse le orme musicali dei grandi Bon Jovi, e sinceramente molti tentativi erano decaduti nel vuoto facendo a poco a poco morire quella già flebile speranza insita in me da parecchi anni. Chi lo avrebbe mai detto che sarebbe arrivata addirittura dal Portogallo la band che cercavo da così tanto tempo? Ebbene sì amici, questi Nordica provenienti direttamente dalla penisola iberica sono dei cloni davvero ben riusciti dei ben più affermati cugini d'oltreoceano, anche se alcuni fattori difficilmente tralasciabili non riescono a incoronarli definitivamente all'interno dell'olimpo dei grandi album rock. La voce di Diogo De Lima, nei toni bassi, è perfettamente identica a quella del singer di origine italo-americana, peccato non riesca ad essere incisiva ed aggressiva nei picchi più alti, limando in alcuni casi la riuscita dei vari pezzi. Altro fattore negativo difficilmente trascurabile è la produzione in sè, forse poco attenta a dare quell'input capace di far esplodere le composizioni, nonostante si mantenga su livelli più che discreti. Stese le premesse del caso mi sembra ora doverso parlare degli aspetti positivi di questo "Rebel Heart", prima di tutto la semplice ed affabile bellezza delle melodie in esso contenute, cosa questa che ve lo farà amare indistintamente nonostante le pecche enunciate in precedenza. Tra le diverse tracce che mi sento in particolar modo di citare segnalo l'apripista "A Place In Your Heart", la "Keep The Faith"-clone "Give It All", la incalzante "Imagination", la true BJ-style "I Believe" e la keyboards-oriented "Two Steps From Paradise". Ma non pensiate che gli altri pezzi siano di minor valore, tutto il cd scorre infatti piacevolmente avvolto dallo spirito dei 5 rockers del New Jersey. Se volete un consiglio spassionato e se siete soprattutto fans sfegatati (come il sottoscritto!) dei Bon Jovi dei tempi d'oro, porgete un orecchio ben disposto verso questo buon debutto dei portoghesi Nordica; è infatti probabile che anche voi, come chi sta scrivendo questa recensione, restiate stupiti di sentire una band così vicina nelle sonorità e nell'attitudine, ai mitici autori di "Livin' On A Prayer". E lasciate a quel punto che quella vecchia magia riviva nei vostri cuori con la musica di questo encomiabile quintetto.
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