NOCTISDARK: The Roots Of Dreamers
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01/09/2011Progetto parallelo creato dai membri dei Ignis Aeterni per soddisfare la voglia di sperimentare nuovi territori altrimenti non percorribili con la band madre. Una voce pulita che definire sgraziata è già un eufemismo, quando poi passa al growling/screaming è addirittura patetica, ricama un sound estremamente elementare; batteria che non va al di là di un duinato (escludendo la crisi epilettica della parte centrale di "The Waterpath"), tastiere (della Bontempi) che contrappuntano pedissequamente ciò che viene intarsiato dalla chitarre. Se questo è quello che riescono a partorire dopo dieci anni che suonano insieme, per la prossima decade possiamo tranquillamente trascurarli; ma non tutto è da buttare in questo disco, perchè le idee ci sono (prestate orecchio all'arabeggiante "The Touch Of The Morning Sun", ed alla fiabesca "The Wind Brings Me Cries"), ma è la lentezza e l'elementarità con cui vengono sviluppate che li fa sembrare dei Theater Of Tragedy a 33 giri.
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