NIGHTVISION: NIGHTVISION
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03/08/2005Alla numerosa schiera di debutti del 2005 in corso vanno ad aggiungersi, tra gli altri, gli hard-rockers svedesi Nightvision, usciti allo scoperto sul mercato discografico grazie all'interesse della bavarese MTM Music. A discapito della loro terra di origine, che a conti fatti nelle sonorità hard è sicuramente più famosa per acts dediti all'AOR e al rock melodico, i Nightvision ci propongono un sostenuto e solido hard-rock di tipico stampo teutonico, ricordando, in più frangenti, le proposte edite da nomi quali Evidence One e Frontline ultima maniera. La sostaziale differenza con questo tipo di proposte viene individuata nel massiccio utilizzo delle tastiere ad opera del quintetto scandinavo, elemento che dona un tocco ancor più magniloquente e ricercato alla propria già notevole proposta, e che tende a mettere minimamente in luce la propria area geografica di provenienza. Dal punto di vista qualitativo le undici (più una intro) tracce si fanno apprezzare senza difficoltà grazie ad un riuscito retrogusto melodico e alle granitiche ritmiche in esse contenute, il tutto ben guidato dalla particolare voce di Peter Högberg, un singer che, a discapito del comunque alto timbro vocale posseduto, risulta capace di interpretazioni incisive e potenti come richiesto dal genere. Ovviamente un cd come quello ivi in oggetto non riuscità assolutamente a catturare l'attenzione di tutti coloro che stanchi del "solito" sono alla ricerca di un qualcosa di musicalmente nuovo, ma sarà comunque in grado di raccogliere i pareri positivi degli amanti dell'hard-rock dal retrogusto sì melodico ma senza compromessi, tipico delle tante bands unanimemente apprezzate provenienti dalla scuola germanica. Chitarre asserragliate e ritmica quadrata, questo il biglietto da visita dei promossi Nightvision.
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