NERGARD: A Bit Closer To Heaven
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23/09/2015Il primo atto della trilogia di questo artista norvegese, ovvero 'Memorial For A Wish', non ci era parso per niente soddisfacente e ci mostrava un Andreas Nergard molto incerto nella stesura delle composizioni nonostante avesse al suo fianco musicisti di rango ai quali vennero affidati ruoli esclusivamente meramente esecutivi; non avevamo scommesso molto sulle qualità di questo componente dei prog metallers Rudhira. Ma per questa volta ci dobbiamo cospargere il capo di cenere perchè con questa release è riuscito a fornirci un prodotto nettamente più convincente rispetto al precedente, le chitarre assumono un ruolo decisamente più importante mentre le tastiere vengono utilizzate con maggior parsimonia. Meno progressive e più diretto come impatto, un metal melodico che spesso tende a convergere in direzione di un AOR mai eccessivamente mellifuo ("Far From Grace" per esempio), a cui fa eccezione l'opener "Light And Shadows" molto vigorosa e confacente ad una voce come quella di Ralf Scheepers. Di indubbio interesse è la suggestiva "On Through The Storm" dai tratti somatici non dissimili a quelli a marchio Kamelot, magnificata dalle linee vocali della brava e bella Elize Ryd (che pare essersi messa alle spalle le bruttezze sonore dell'ultima prova degli Amaranthe). Certo, a volte ci si perde un po' data la lunghezza non indifferente dei brani e la cadenza generalmente compassata, ma ciò non comporta un detrimento della qualità del sound che resta comunque sempre piuttosto godibile. Qualcosina a livello di songwriting dovrà essere ancora rettificato dato che ci sembra ancora un po' troppo omogeneo, puntare ad una maggior varietà nel ritmo potrebbe essere la soluzione più valida, ma le possibilità per far bene nell'eventuale terzo capitolo della sua carriera solista ci sono tutte visto che i miglioramenti risultano tangibili.
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