TURNER, JOE LYNN: SECOND HAND LIFE
data
03/06/2007Garanzia. Non c'è altro termine, per indicare quello che ormai è diventato Joe Lynn Turner. Con questo "Second Hand Life", che arriva a due anni di distanza dall'ottimo "The Usual Suspect", il cantante statunitense toglie dal cilindro un album clamoroso, fatto di rock melodico e AOR, reso indimenticabile dalla sua voce unica, sicuramente uno dei timbri migliori in circolazione, a dispetto dell'età. Già il primo brano, "Love Is Life", stupisce per freschezza, potenza e melodicità: americano fino al midollo, è una perla che si inserisce di diritto tra le canzoni migliori dell'anno. Sono tanti i pezzi che meriterebbero di essere citate, in un album comunque privo di cali di tensione, ma è difficile non menzionare "Stroke Of Midnight", scritta da un trio di personaggi non propriamente sconosciuti nella scena rock internazionale (Roger Glover, Ritchie Blackmore e Jim Peterik), che con le sue sonorità a cavallo tra '70 e '80 risulta essere uno dei punti forti dell'album. Ma non va dimenticata nemmeno la splendida ballad "In Your Eyes", o la title-track, brano intenso ed emozionante, che Turner interpreta superbamente. "Sweet Obsession" colpisce in pieno nel segno, incanalandosi sulla via di quel rock melodico americano che sembra fatto apposta per essere ascoltato su un'immensa strada californiana... La versione europea contiene anche la bonus-track "Two Lights", semi-ballad estremamente piacevole, che riesce a mantenersi sugli ottimi livelli del resto dell'album. A questo punto viene da chiedersi cosa potrà fare in futuro il vecchio Joe, che sembra essere avviato ad un'ascesa qualitativa fino a pochi anni fa inimmaginabile.
Commenti