NECROPHOBIC: DEATH TO ALL
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08/08/2009Una delle più sottovalutate e interessanti realtà dell'underground scandinavo si presenta col nuovo full lenght dopo una lunga e onorata carriera nel settore più oscuro e malvagio della musica. Mantenendo fede a se stessi, i Necrophobic hanno sfornato otto tracce di puro godimento per gli amanti del buon metal estremo. La formula è invariata: il solito Black svedese alla Dark Funeral con qualche elemento Death e uno stupefacente gusto melodico che, udite udite: con Gothemburg non ci azzecca nulla. Eh si, perchè se vi aspettavate una roba alla Dissection meets At The Gates siete completamente fuori strada, i nostri hanno una propria concezione sia della melodia che della composizione, che va dalla Bay Area (ovviamente Slayer ma anche un po' Testament) fino ai meandri più oscuri dell'Europa, da cui gli scandinavi attingono a quattro mani. Se non nel gusto melodico, non ci troviamo di fronte a un lavoro d'avanguardia ma poco importa, perchè pezzi assassini come "Revelation 666" o la maestosa title track, fanno dimenticare che si tratta di formule iper-collaudate. Ma parlavamo della melodia, così oscura, lontana da sterlili neoclassicismi e trite soluzioni svedesi, che mischia elementi black e persino qualcosa della vecchia scuola, in un perfetto amalgama. Oltre questo è un onestissimo e potente album di metal estremo, che ogni buon seguace della scena dovrebbe far suo.
Caligula
05/05/2017, 15:33
A volte si capisce già dalle prime parole che chi si è occupato di recensire o è stato messo a caso oppure si sforza nel far parte di qualcosa che non è il suo territorio. "ll solito Black svedese alla Dark Funeral con qualche elemento Death e uno stupefacente gusto melodico"... Qualche elemento Death? Black svedese alla DF? Gusto melodico? Ma cos'è e il tuo primo disco dei Necrophobic in cui ti sei imbattuto?! Qua è Death / Black Necrophobic style fino al midollo. Quanto potere di opinione a troppi incompetenti. Meno male che almeno il disco ti è piaciuto :D