NAIL: Power and Greed
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16/08/2010Approdati sulla scena con un omonimo debut nel non lontano 2007, i canadesi ripropongono il loro melodic metal intonato per lo più dalla female vocalist Cindy Wiechmann e rinforzato dai riffoni di Rainer. Note di Black Sabbath e dei primi Rush (il combo infatti si definisce progressive heavy metal) si fondono ad una pesante matrice di classico heavy metal anni ’80 talvolta troppo smaccatamente derivativo ("Bottom Feeder" è il pezzo che più degli altri si basa sul giro di basso à la Harris sentito circa un milione di volte da un altrettanto numero di bands), per una base ritmica solida purtroppo non valorizzata dall’ugola poco incisiva della Wiechmann. Tre quarti d’ora sembrano lunghi se nel prosieguo dell’ascolto i pezzi ripetono la stessa struttura senza frizzi nè lazzi: è questo il caso. In tutti i casi Darcy Maudsley supera di una spanna tutti gli altri componenti ed è l’elemento che ci consente di completare il minutaggio del disco senza sbadigliare troppo. Il digipack che custodisce il dischetto ottico è di un certo impatto, pur mancando il booklet, e lascia presagire una qualità sonora parimenti efficace cosa che in effeti non è.
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