MORBUS CHRON: SLEEPERS IN THE RIFT
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07/09/2011Album di esordio per gli svedesi Morbus Chron, nuovo act mentalmente fermo al death old school statunitense; insomma, gli ultimi anni ottanta. Quindi Possessed, Necrovore, Autopsy, Slaughter, tutto il meglio del marciume che quel periodo ha prodotto. Potremmo chiudere qui: riff marci, registrazione grezza, tempi medi e lenti accostati a violente scariche rigorosamente senza trigger, voce rauca e infernale. Basterebbe la copertina a farci comprendere che tipo di album sia. Ma scendendo più a fondo, vi segnaliamo brani come "Creeping Creepy Creep", dal riffing marcio e mortifero, lenta e pesante, arricchita da assoli velocissimi e senza senso. Carina anche la monolitica e grezza "Hymn To A Stiff", la violenta e sanguinaria "Red Hook Horror", l'infernale monolita "Lidless Coffin". Un album concepito appositamente per gli amanti del sano marciume dei nineties. Astenersi tutti gli altri.
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