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MILES ABOVE: MOVE OR BE MOVED

data

07/03/2005
78


Genere: Modern Rock
Etichetta: Escape Music
Anno: 2005

Sono molti i gruppi-cloni presenti sul mercato, adattati con assoluta perfezione a proporre schemi percorsi già da tempo da ben più blasonati colleghi, fatto questo che spesso finisce per relegarli nell'ombra dei nomi senza grande personalità. Ma accanto a questi ce ne sono altri che spesso osano costruirsi percorsi sonori freschi ed inediti, dimostrando di possedere una buona padronanza nell'esplorazione del songwriting. I Miles Above appartengono, neanche a dirlo, proprio a questa ultima corrente da me citata, proponendo un piatto musicale originale e stuzzicante, difficile da inquadrare con le classiche etichette del caso. Il genere infatti è un hard-rock melodico con forti contaminazioni moderne, alcune di queste flebilmente intraviste già all'interno dell'ultimo lavoro in studio degli Higher Ground "A Thousand Pieces", oltre che accennate anche nella parentesi più melodica degli Skid Row versione "Thickskin". Il risultato di tutto ciò è un composto che sa attirare l'attenzione già dal primo colpo, complice una serie di brani facilmente assimilabili nella loro vena rockeggiante a cavallo tra tradizione e attualità. Le chitarre sempre in prima linea, capaci di miscelare un'attenta estrazione ritmica a soli semplici ma incisivi, forniscono al disco un impatto positivo e trascinante, ottimo per donare alla voce di Tim Hicks un perfetto terreno su cui muoversi a proprio agio. Il resto è completato da una sezione ritmica essenziale e pulita, perfetta nel canalizzare al meglio uno stile che guarda con buoni risultati sia all'intrattenimento melodico, sia a quello strumentale. Non posso quindi che giudicare in maniera positiva la seconda uscita in studio dei Miles Above, una band coraggiosa e sicuramente promettente, la quale riuscirà a salire verso vette sempre più alte se sarà in grado di sfruttare al meglio le varie potenzialità sin qui messe in mostra. Un capitolo dai buoni spunti, che va ad accendere più di una luce verso quello che potrebbe essere un futuro assolutamente luminoso.

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