MCM: 1900 - HARD TIMES
data
12/01/2008Dietro l'acronimo MCM si celano 3 musicisti di spessore internazione: il chitarrista Alex Masi, il bassista Randy Coven e il batterista John Macaluso. La loro carriera è infarcita di collaborazioni e partecipazioni in molti dischi prog rock e metal e il loro nome è spesso sinonimo di garanzia quando si tratta di un album a cui partecipano. L'acronimo MCM nasce qualche anno addietro quando il terzetto decide di lavorare insieme e proporre una serie di performance live dove i tre musicisti si impegnassero a proporre agli ascoltatori brani strumentali che spaziassero dal rock al metal, dalla fusion alla pura improvvisazione. A seguito dei consensi ottenuti nel 2004 vide la luce il primo disco con il nome di MCM: 'Ritual Factory'. Oggi, 3 anni dopo la prima uscita e dopo altre numerose performance live, ecco che per la Lion Music vede la luce il secondo disco degli MCM '1900 - Hard Times', chiaro gioco di parole con il nome del gruppo (in numeri romani MCM vuol dire 1900) e la musica proposta. L'album è una raccolta di 12 pezzi live registrati duranti vari concerti negli USA e nell'america centrale e si propone di essere uno specchio di quello a cui un ascoltatore va incontro recandosi ad una delle loro esibizioni. Il risultato è un'ora di musica dove l'improvvisazione dei tre musicisti si miscela in maniera precisa grazie alla loro bravura tecnica e alla loro capacità di "capirsi al volo" e quindi riuscire a creare brani dal nulla, senza necessariamente avere un'idea precisa di dove il brano andrà a parare. Non mancano affatto parti di tecnicismo estremo dove a turno i tre componenti mettono in mostra tutte le loro capacità e potenzialità, lasciandosi trascinare dal proprio strumento nelle più svariate direzioni. Se da una parte bisogna ammettere che gli MCM dimostrano che la pura improvvisazione e le loro capacità tecniche sanno creare al momento brani belli, validi ed interessanti,per contro bisogna anche ammettere che '1900 - Hard Times' non è un disco per chi apprezza canzoni più "strutturate" e magari meno indirizzate alla pura esibizione tecnica. Insomma un disco che verrà apprezzato dagli amanti dei tre musicisti e da coloro che apprezzano l'inventiva senza barriere e non finalizzata in un contesto dove i singoli brani siano preparati e pianificati in precedenza. Per maggiori informazioni, dato che non esiste un sito ufficiale del terzetto, vi rimando ad uno dei tre siti dei singoli musicisti: www.alexmasi.net, www.randycovensite.com e www.johnmacaluso.com.
Commenti