LIQUID TENSION EXPERIMENT: LIQUID TENSION EXPERIMENT 2
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26/05/2010L'ottimo successo della collaborazione improvvisata, solo una settimana di studio per registrare l'album, che aveva portato alla nascita del progetto Liquid Tension Experiment probabilmente ha stupito anche i quattro componenti stessi del gruppo andando oltre le aspettative di quello che era nato quasi più come un divertissement che come un lavoro studiato e progettato. Proprio queste motivazioni hanno fatto sì che Petrucci, Levi, Portnoy e Rudess si ritrovassero di nuovo nell'anno successivo con l'idea di un seguito che prenderà semplicemente il titolo di 'Liquid Tension Experiment 2'. Questa nuova fatica, anch'essa del tutto strumentale, nasce però con l'idea di mettere sul piatto un lavoro più concepito e strutturato e i musicisti decidono di prendersi quindi più tempo per la stesura dei singoli brani. Ascoltando 'Liquid Tension Experiment 2' si nota infatti un minore senso di pur improvvisazione, anche se è comunque molto presente, e i brani danno l'idea che ognuno dei componenti abbia volutamente cercato di portare in maniera precisa il proprio mattone alla causa analizzando le proprie parti musicali per farle rendere al meglio. Musicalmente questa seconda pubblicazione rispecchia la scelta fatta in precedenza e l'ascoltatore si troverà di fronte un disco di prog rock/metal strumentale di ottimo valore e grande resa, che potrà fare la felicità degli amanti del genere. Una piccola nota è forse che rispetto al volume uno si è perso un pizzico di spontaneità e spensieratezza, a favore della già citata maggiore preparazione, che per qualcuno potrebbe portare il giudizio complessivo un pelo più basso. Ma questo fatto non toglie assolutamente che siamo di fronte in ogni caso ad un prodotto che bisognerebbe avere assolutamente nella propria collezione. Come al solito in chiusura vi riporto qualche nota a margine del disco. La prima è che Petrucci ha dovuto abbandonare lo studio nel bel mezzo delle registrazioni a causa della nascita anticipata della figlia Kiara, lasciando gli altri tre componenti a lavorare da soli. Da questa situazione verrà tratta l'ispirazione per il brano "When The Water Breaks", dedicato proprio a tale evento, e nasceranno una serie di improvvisazioni a tre che vedranno poi la luce su un CD solo nel 2007 con disco pubblicato sotto il nickname di Liquid Trio Experiment ed intitolato Spontaneous Combustion. La seconda è invece legata al proseguimento del progetto Liquid Tension Experiment. Subito dopo la pubblicazione di questo disco Portnoy dichiarò che non ci sarebbe stato mai un terzo volume a causa del fatto che oramai tre componenti lavoravano nella stessa band (Rudess aveva appena sostituito Sherinian nei Dream Theater). Nel 2007 queste voci sembrava potessero essere smentite, ma poi non si arrivò a nulla se non alla pubblicazione degli inediti di Spontaneous Combustion. Ad oggi possiamo dire che ancora "sospeso", ma che molto difficilmente verrà pubblicato qualcosa di nuovo.
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