MARILLION: ANORAKNOPHOBIA
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04/02/2007I precedenti tre album (This Strange Engine, Radiation e Marillion.com) avevano lasciato qualche dubbio sulle scelte musicali della storica band inglese che continuava ad evolversi ma senza mai avere il totale apprezzamento da parte dei fans. Nel 2001 i Marillion tentano di mettere d'accordo tutti con la pubblicazione di Anoraknophobia disco dal titolo molto particolare che prende nome da 'anorak', termine usato per indicare negli anni '80 il parka (per capire basta vedere la copertina), ma che nello slang inglese può anche significare una qualunque persona che abbia uno spassionato interesse verso un'attività o oggetto che magari il resto della gente trova noioso o poco interessante. Il disco viene promosso tra i fans grazie ad un'iniziativa di prelazione, molto similare a quella che verrà utilizzata per anche il seguente disco Marbles, che permette di acquistare in anteprima l'album ricevendo un bonus disc contenente tracce inedite; solo successivamente il lavoro esce nei negozi e solo in versione singola (quella che trattiamo in questa recensione). All'interno troviamo 8 tracce, ma la durata complessiva del disco è comunque intorno ai 64 minuti dato che a parte 3 tracce le altre superano abbondantemente i 9 minuti. Musicalmente parlando Anoraknophobia si incammina chiaramente sulla strada che porterà al successivo album Marbles e ci propone una serie di canzoni dove la melodia prende il sopravvento e lascia fuori qualsiasi velleità di forza e velocità. I vari brani che si susseguono hanno come intento principale quello di cullare l'ascoltatore fra suoni ricercati e timbri vocali perfetti, mettendolo nella situazione migliore per lasciarsi trasportare dalle emozioni attraverso la raffinatezza delle note. Su tutte le tracce emergono principalmente la opener "Between You And Me" con il suo impatto immediato che attira subito l'attenzione, "Map Of The World" con le sue melodie ricercate e la lunga "This Is The 21st Century" forse la traccia più interessante in assoluto con in primo piano l'ottimo accostamento di voce, chitarra e basso. Anoraknophobia ci mette di fronte i Marillion del 21 secolo, oramai lontani anni luce dagli esordi e dall'era Fish, ma che con la loro continua evoluzione sono sempre alla ricerca di emozioni da regalare ai proprio fans. Non sempre ci sono riusciti in maniera perfetta, ma questo disco ha centrato l'obiettivo e farà da trampolino di lancio per il successivo capolavoro che sarà Marbles.
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